Je Suis Charlie

 

Je suis Charlie

 

 

 

 

 

L’inizio del Nuovo Anno dovrebbe portare a tutti la voglia di ricominciare, dando la possibilità di lasciare i cattivi pensieri al passato. Ma non quest’anno… non nel 2015…

Come la Francia e l’Europa tutta, ho seguito gli eventi che hanno colpito la città di Parigi nei giorni dal 7 al 10 Gennaio. Un attacco terroristico in nome della religione che ha provocato 20 morti e diversi feriti gravi. Seguendo su schermo ogni sviluppo in tempo reale, ci siamo sentiti tutti impotenti davanti a situazioni di guerriglia organizzata. Anche le forze dell’ordine hanno faticato per mettere fine a questo incubo, perdendo alcuni dei propri uomini in servizio e senza possibilità di poter consegnare i colpevoli alla giustizia. Nei giorni seguenti milioni di persone sono scese nelle strade di Parigi per manifestare la propria libertà di espressione, al di là di schieramenti politici o religiosi. Una dimostrazione di unità che non si vedeva da tempo, e che lascia ancora qualche speranza per il futuro.

Mi unisco al coro:  Je suis Charlie !

                                     Marco Pedrini

 

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